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Il Progetto

 

Il progetto NutriMARCH ha avuto come obiettivo principale quello di creare dei prodotti innovativi a base di carne di vitelloni di razza marchigiana in grado di veicolare principi nutrititvi con attività nutraceutica (omega-3, omega-6, CLA e vitamina E) e al contempo caratterizzati da una shelf life più lunga.

Tali obiettivi sono stati perseguiti attraverso studi di tipo alimentare su animali allevati in stalla e attraverso l’uso di soluzioni bioconservanti a base di estratti di origano e rosmarino utilizzati sui prodotti lavorati. Le tecnologie utilizzate hanno apportato un duplice beneficio: ottenere un prodotto funzionale per salute umana, salvaguardandone le caratteristiche qualitative per tempi prolungati.

Fase preliminare: valutazione e scelta degli animali
 

In ciascuna Azienda Agricola partner è stata svolta una fase di valutazione preliminare volta a selezionare dei capi oggetto di prova. Durante questa fase sono stati monitorati e sottoposti alle opportune valutazioni delle performance in vita animali provenienti dalle aziende Sanlorenzo, Pediconi e Serafini al fine di organizzare gruppi sperimentali omogenei in funzione di sesso, età, peso, BCS, così come previsto da progetto.

Al termine di questa fase sono stati organizzati i seguenti gruppi sperimentali: Controllo (C), Lino (L), Lino + vit. E (LE), vit E (E).

Gruppi sperimentali
 
Gli animali, ripartiti nelle diverse tesi sperimentali come precedentemnete indicato, hanno ricevuto, sotto forma di unifeed a secco e durante l’intera prova, una razione formulata tenendo conto dei fabbisogni nutrizionali degli animali nella specifica fase di allevamento. La razione base è stata formulata utilizzando i seguenti ingredienti: mais, favino, crusca di grano tenero, integratore mineral-vitaminico, paglia di grano e fieno di medica. A questa razione di base, per i gruppi L ed LE parte degli ingredienti della razione di base sono stati sostituiti con seme di lino estruso. I gruppi LE ed E hanno ricevuto inoltreun'integrazione di vitamina E pari a 2 UI capo/d.
Gli animali sono stati allevati ed alimentati durante tutto il periodo di prova nel pieno rispetto del disciplinare per la produzione del vitellone Bianco dell’Appennino IGP.
 
Laboratorio sezionamento carni
 
Dopo un periodo di frollatura di 12 giorni, si è proceduto alla lavorazione delle carni nel laboratorio dell'azienda capofila, dove sono state predisposte confezioni di prodotto (bistecche e macinato) in atmosfera modificata e sottovuoto in associazione all’utilizzo di miscele bioconservanti a base di oli essenziali di origano e rosmarino al fine valutare gli effetti sulla shelf life dei prodotti.
Dai suddetti prodotti confezionati sono stati realizzati campionamenti  nei seguenti tempi sperimentali giorno 0, 3, 6, 9, 12 su cui sono state realizzate analisi sensoriali, fisiche, chimiche e microbiologiche eseguite dai partner UNITE e CRAB.

 

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